I progressi tecnologici costituiscono da tempo i fattori chiave del progresso economico e della redditività aziendale. Le applicazioni legate all’Intelligenza Artificiale e alle Blockchain hanno ricoperto un ruolo di rilievo nelle notizie, anche se non sempre in positivo, ma la fiducia nel loro potenziale sta crescendo.
Gli investitori sono sempre più entusiasti delle tecnologie trasformative in grado di sconvolgere il futuro della produzione e le modalità di lavoro. Riteniamo che due di esse, l’Intelligenza Artificiale (IA) e le innovazioni legate alle Blockchain, abbiano superato una fase di esplorazione critica.
Intelligenza artificiale: le applicazioni di Ai basate su modelli linguistici avanzati, come ChatGPT e altri strumenti di AI generativa hanno cambiato le dinamiche del settore, offrendo alle aziende e ai privati la possibilità di accedere all’AI con un investimento minimo. Il fatto che quasi la metà delle aziende dell’S&P 500 abbia menzionato l’AI nei loro ultimi resoconti sugli utili dimostra quanto le imprese considerino questa tecnologia fondamentale.
Probabilmente, la più grande promessa dell’AI risiede nel potenziale di migliorare la produttività dell’intera economia, integrando la comprensione umana e il lavoro come “co-piloti”. Se le esperienze precedenti dimostrano qualcosa, gli aumenti di produttività e le implicazioni sulla crescita potrebbero essere significativi. Detto questo, occorre avere pazienza perché generalmente nel passato è stato necessario più di un decennio per beneficiare appieno del potenziale delle tecnologie trasformative.
Nel settore dell’AI stiamo osservando un cambiamento negli investitori che si stanno orientando non solo verso lgi operatori hyper-scaler e i semiconduttori, ma anche verso le infrastrutture e le applicazioni settoriali specifiche. I nostri analisti dell’azionario attivo stanno individuando i pionieri nell’AI in diversi settori, mentre i nostri team quant stanno incorporando l’AI nelle loro analisi per identificare i segnali di alfa e misurare il rischio.
Blockchain: analogamente al percorso dell’AI, le applicazioni basate sulle blockchain si sono diffuse oltre le criptovalute in aree che i primi sostenitori della DLT (distributed ledger technology) avevano previsto. La capacità di “tokenizzare” le attività ha molti vantaggi potenziali, non ultimo quello di ridurre le barriere alle attività di difficile accesso. Ma anche le obbligazioni, i fondi del mercato monetario e le materie prime possono potenzialmente beneficiare del potere della proprietà frazionaria. Uno dei nostri recenti articoli esamina la tokenizzazione degli asset in modo più dettagliato.
Sondaggio 2024: intervistati che hanno in corso progetti di DLT e asset digitali 1
Emissione di asset digitali nei mercati obbligazionari*
Gli asset digitali on-chain possono essere regolati istantaneamente 24 ore su 24
Per quanto riguarda gli investimenti, siamo più fiduciosi circa le promesse della digitalizzazione per le asset class tradizionali, ma è possibile che gli asset completamente digitali come le criptovalute e i NFT (non-fungible tokens) ci sorprenderanno. A nostro avviso, si tratta ancora di asset speculativi, tuttavia se un numero sufficiente di investitori li considererà come una riserva di valore, potrebbero assumere un ruolo simile a quello dell’oro, il cui valore pratico è oggi meno rilevante per gli investitori rispetto al passato.
Come investitori, riteniamo che sia utile pensare alle implicazioni dell’AI, della DLT e di altre tecnologie trasformative attraverso tre categorie:
Non sorprende che la nostra attenzione si sia concentrata sulla seconda categoria, nonostante le altre abbiano comunque un impatto sugli investitori, anche se al momento in modi meno direttamente tangibili.
Una grande incognita rimane la regolamentazione. I governi di tutto il mondo sono stati lenti nel determinare come e cosa regolamentare, ma questo non sorprende, data la rapidità con la quale queste tecnologie si sono evolute. La regolamentazione avrà un impatto fondamentale sulla loro adozione e sugli eventuali guadagni a cui probabilmente assisteremo in futuro.